Comitato Giacomo Cis Onlus

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la ponale


Carri ed animali


Carri su carri scende­vano carichi di merci, di molto legname, di legna da ardere e di quei manufatti e prodotti della terra che si producevano in valle.
Da Riva salivano di ritorno con derrate e con le più svariate merci. .
I "carradori", così venivano chiamati coloro che avevano carri propri, a volte partivano da Riva sul far della sera. Accendevano una lanterna a petrolio messa bene in vista per essere scorti dai loro omonimi che scendevano dalla vallata e poi, dato che il traino era di una lentezza esasperante a causa della pendenza stradale, di solito usavano addormentarsi a cassetta facendo tutto un sonno fino al proprio paese. .
La strada era percorsa giornalmente da due dei quattro gendarmi austriaci che tenevano l'ordine a Riva e nel circondario che si reca­vano in pattuglia fino all'albergo di Biacesa. .
Così, tra carriaggi, turisti che, desiderosi di godersi lo stupendo panorama salivano a volte in diligenza ed a volte a piedi, e valligiani che scendevano al piano per affari, la strada era, più o meno, sempre frequentata.